Lunedì 27 gennaio si è svolta presso la Sala Metaurense della Prefettura di Pesaro la manifestazione commemorativa del Giorno della Memoria. Alla presenza delle autorità e di alcuni sopravvissuti ai campi di sterminio nazisti il Liceo Artistico “A.Apolloni” del polo 3 di Fano e altre scuole di Pesaro, hanno presentato i loro interventi per ricordare come il regime nazista abbia distrutto i diritti e la dignità delle persone, intervenendo sistematicamente sulla cultura e sull’arte, quindi operando repressioni nei confronti della libertà di pensiero e di espressione. Il progetto che ha coinvolto il nostro Liceo è stato realizzato per volontà del dott. Ilaro Barbanti , Presidente del Consiglio Comunale di Pesaro, che , forte dell’esperienza positiva dell’anno scorso , ha voluto ripetere l’evento. Quest’anno dunque i docenti che hanno collaborato con il dott. Barbanti e hanno guidato i lavori degli studenti, hanno scelto il tema dell’arte degenerata e dell’esclusione di certe modalità espressive voluta da Hitler, tessendo con sincronia e notevole spirito collaborativo una serie di interventi, declinati secondo la specificità delle scuole. Gli studenti della 4°A delle sezione di Arti figurative del Liceo Artistico “A.Apolloni” hanno lavorato sul tema dell’ Entartete kunst – Arte degenerata. Attraverso letture , la presentazione di tele che riproducevano i soggetti di alcuni artisti censurati, eseguiti dagli stessi alunni, un video che puntualizzava alcuni passaggi della performance , e in chiusura la canzone ebraica Evenu shalom alejem, in un’atmosfera a tratti carica di commozione, i ragazzi della 4° A hanno ricordato il destino delle opere e degli artisti delle Avanguardie europee e di tutti quei movimenti dell’arte moderna che Hitler e Goebbels, Ministro della Propaganda, cercarono di cancellare e di distruggere perché non rispondevano all’ideale di bellezza dettati dal nazionalsocialismo.
