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GIORNATE VITRUVIANE/MOSTRA
PERFECTO E VIRTUALE
L’UOMO VITRUVIANO DI LEONARDO
24 OTTOBRE › 16 NOVEMBRE 2014
CHIESA SAN MICHELE, ARCO D’AUGUSTO , FANO
A CURA DI ANNALISA PERISSA TORRINI
IDEAZIONE E COORDINAMENTO: PAOLO CLINI
PRESENTAZIONE DELLA MOSTRA, 24 OTTOBRE H. 16.30 SALA SAN MICHELE, FANO
ANNALISA PERISSA TORRINI DIRETTRICE DEL GABINETTO
DEI DISEGNI DELLE GALLERIE DELL’ACCADEMIA DI VENEZIA
CONTRIBUTI
PAOLA SALVI ACCADEMIA DI BELLE ARTI DI BRERA
L’UOMO DI LEONARDO DA VINCI: UNA ICONA TRA VITRUVIO, ALBERTI E IL XXI SECOLO
PAOLO CLINI UNIVERSITÀ POLITECNICA DELLE MARCHE
L’UOMO VITRUVIANO NELL’EPOCA DELLA SUA RIPRODUCIBILITÀ DIGITALE
AL TERMINE VISITA GUIDATA ALLA MOSTRA
L’UOMO VITRUVIANO DI LEONARDO, UNO DEI DISEGNI PIÙ CELEBRI AL MONDO, È UNO STRAORDINARIO DOCUMENTO SUL CANONE RINASCIMENTALE DELLA BELLEZZA E SU QUANTO TALE CANONE SIA DEBITORE A VITRUVIO CHE DESCRIVE L’UOMO PERFETTO AL CAPO I DEL LIBRO III DEL DE ARCHITECTURA. POCO SIGNIFICHERÀ QUESTA DISQUISIZIONE SULL’ARMONIA PER IL SUO TEMPO MA STRAORDINARIA E DECISIVA SARÀ L’INFLUENZA CHE AVRÀ IN TUTTA LA NOSTRA CIVILTÀ OCCIDENTALE E NELLA DEFINIZIONE ED EVOLUZIONE DEI CANONI DI BELLEZZA RACCONTATI DALL’ARTE E DALL’ARCHITETTURA DI 2000 ANNI. IL DISEGNO DI LEONARDO NON SOLO DELINEA L’UOMO MISURA DI OGNI COSA PROTESO A RIASSUMERE IN SÉ LE INTERE FORZE DELL’UNIVERSO SIMBOLEGGIATE DAL CERCHIO E DAL QUADRATO, MA È UNA SORTA DI INCONSAPEVOLE LINEA DEL TEMPO CHE RACCONTA IL PASSATO, IL SUO PRESENTE, IL FUTURO DELLA NOSTRA CIVILTÀ E NARRA, PIÙ DI OGNI REPERTO ARCHEOLOGICO CONFINATO IN MONDI PASSATI, L’ASSOLUTA E PERENNE ATTUALITÀ DI VITRUVIO E DEL SUO TRATTATO.
PER LA PRIMA VOLTA, IN OCCASIONE PROPRIO DI QUESTA MOSTRA, SARÀ POSSIBILE AMMIRARE L’ACQUISIZIONE AD ALTISSIMA DEFINIZIONE DEL CELEBERRIMO DISEGNO. ESSO SARÀ QUINDI AL CENTRO DI UN PERCORSO VIRTUALE CHE NE ILLUSTRERÀ INNANZITUTTO LA STORIA A PARTIRE DALLA PROVENIENZA DALLA COLLEZIONE MILANESE DI GIUSEPPE BOSSI FINO ALLA DESTINAZIONE NEL 1822 ALLE GALLERIE DELL’ACCADEMIA DI VENEZIA, CONSIDERANDO LA ‘SFORTUNA CRITICA’ CHE LO AVVOLGE PER CINQUE SECOLI FINO A RAGGIUNGERE LA FAMA ODIERNA, CHE LO CHE LO CONSACRA ICONA DELLA CIVILTÀ OCCIDENTALE.
DEFINITO DA EUGENIO GARIN “UN ENIGMA NON DECIFRATO, INESAURIBILE COME L’ENIGMA DELLE COSE”, LO STUDIO (MM. 344 X 245, CARTA BIANCA) CONSENTE ANCORA OGGI DI MISURARE LA PROFONDITÀ DI UNA RICERCA E LA SUA RISOLUZIONE NELL’ARMONIA DELLE FORME E PROPONE, ISPIRATO AI CANONI ANTROPOMETRICI VITRUVIANI, UN NUOVO CANONE DELLA FIGURA UMANA, CHE DIVENTA UN MODELLO, INEGUAGLIATO, IN CUI L’UOMO D’OGNI EPOCA RICONOSCE IL PROPRIO IDEALE DI BELLEZZA ED ARMONIA.
SARANNO ANALIZZATI GLI ALTRI STUDI DI PROPORZIONE DEL CORPO UMANO REALIZZATI DA LEONARDO A MILANO INTORNO AL 1490, AI QUALI APPARTIENE L’UOMO VITRUVIANO E NE RAPPRESENTA LA MASSIMA ESPRESSIONE. IL CORPO UMANO È INSCRITTO NELLE FIGURE GEOMETRICHE RITENUTE PERFETTE DA PLATONE, NON CONCENTRICHE MA COSTRUITE IN RELAZIONE TRA LORO SECONDO I MODI DELLA SEZIONE AU REA: IL CERCHIO, IL CUI CENTRO RISULTA L’OMBELICO, ED IL QUADRATO, IL CUI CENTRO CADE ALL’ALTEZZA DEI GENITALI; COME QUESTI INDICANO L’ORIGINE FISICA, COSÌ L’OMBELICO RIMANDA A QUELLA SPIRITUALE. ED È PROPRIO NELL’IDEA GENIALE DI RAFFIGURARE CONTEMPORANEAMENTE LE DUE POTENZIALITÀ GEOMETRICHE CHE L’ARTISTA REALIZZA UNA RAPPRESENTAZIONE ARMONICA. LA DUPLICE POSTURA DELLA FIGURA UMANA, INOLTRE, ACCENTUA L’ANDAMENTO OLTREMODO CINETICO DELL’IMMAGINE, IN UN GIOCO DI MUTAZIONE CONTINUA CHE, UNITO AL CONCETTO UMANISTICO DELL’UOMO COME SPECCHIO DELL’UNIVERSO, NE FA UN SIMBOLO DI PERFEZIONE CLASSICA DEL CORPO E DELLA MENTE, UMANA E DIVINA, QUINDI DEL MICROCOSMO, RIFLESSO DEL COSMO INTERO; UN VALORE UNIVERSALE CHE RACCHIUDE IN SÉ UN’INCANCELLABILE ASPIRAZIONE AL FUTURO CHE LO RENDERÀ SEMPRE ATTUALE. NON A CASO LA NASA PER IL SUO PROGRAMMA DI ESPLORAZIONI SPAZIALI LO HA SCELTO QUALE EMBLEMA SULLA DIVISA DEGLI ASTRONAUTI, ACCENTUANDO QUEL VALORE ICONICO CHE NON ABBANDONERÀ PIÙ QUEST’IMMAGINE DI SCONCERTANTE BELLEZZA, CLASSICA TANTO NEI CONCETTI CHE CONTEMPLA QUANTO NEL LINGUAGGIO MATEMATICO E NELLA PUREZZA E CONTINUITÀ DEL SEGNO CHE LA ESPLICITA, SINTESI GRAFICA INSUPERATA DELL’ARMONIA DELL’UOMO NEL COSMO.
AL QUARTO ANNO DI VITA, DOPO LA GRANDE MOSTRA DELLO SCORSO ANNO DEI DISEGNI DI LEONARDO ALLE GALLERIE DELL’ACCADEMIA DI VENEZIA, IL NOSTRO CENTRO STUDI NON POTEVA NON TRIBUTARE IL GIUSTO OMAGGIO A QUESTO PICCOLO MA INFINITO E INTERMINABILE UOMO. E LO FA RIPROPONENDO, A CURA DI ANNALISA PERISSA TORRINI GIÀ CURATRICE DI QUELLA MOSTRA, TALE PERCORSO IN UN MODO NUOVO, AVVINCENTE E SPETTACOLARE, CERCANDO DI RACCONTARE QUEL LEONARDO IMPOSSIBILE CHE NON SI PUÒ VEDERE NEANCHE OSSERVANDO I SUOI DISEGNI. LE MERAVIGLIE DEI SUOI CORPI, DEI SUOI STUDI SULLE PROPORZIONI, DEI SUOI VOLTI EMERGONO NEL DETTAGLIO E NELLA SPETTACOLARITÀ DI NUOVE VISIONI DIGITALI CHE RACCONTANO, SPIEGANO, MA ANCHE AFFASCINANO E ATTRAGGONO L’ATTENZIONE SU MODI NUOVI DI VEDERE ED ENTRARE NELL’OPERA D’ARTE.
ED ECCO I DISEGNI DI LEONARDO AD ALTA DEFINIZIONE, RIELABORAZIONI E MODELLI TRIDIMENSIONALI DELL’UOMO VITRUVIANO PROIETTATI NELLO SPAZIO, GIOCHI INTERATTIVI PER RISPECCHIARE I NOSTRI CORPI REALI NELLE MISURE DELL’UOMO PERFETTO. MA TUTTO CIÒ IN UN RIGOROSO PERCORSO SCIENTIFICO CHE AIUTERÀ A COMPRENDERE LA STRADA CHE CONDUCE LEONARDO, NELL’AMBITO DEL SUO TEMPO E DELLA SUA POLIEDRICA ATTIVITÀ DI ARTISTA E SCIENZIATO, AL DISEGNO DELL’UOMO VITRUVIANO E ALLA SUA PERSONALE E STRAORDINARIA INTERPRETAZIONE DI QUEL CANONE DI BELLEZZA CHE VIENE DA COSÌ LONTANO.
ORARI DI APERTURA: GIORNI FERIALI H. 17.00-19.30
SABATO E DOMENICA : H. 10.30-12.30 / 17.00-19.30
MATTINA SOLO SU PRENOTAZIONE
PER GRUPPI E SCUOLE: T. 338 4234702 T. 328 3790087
BOOKSHOP A CURA DELLA LIBRERIA “IL LIBRO” FANO
GIORNATE VITRUVIANE 2014 / CONVEGNI
MERCOLEDÌ 22 OTTOBRE H. 17.30 SALA VERDI, TEATRO DELLA FORTUNA, PIAZZA XX SETTEMBRE, FANO
IL TERRITORIO, BENE COMUNE DEGLI ITALIANI
PROPRIETÀ COLLETTIVA, PROPRIETÀ PRIVATA E INTERESSE PUBBLICO (DONZELLI EDITORE) DI PAOLO MADDALENA
DIALOGANO CON L’AUTORE: SALVATORE SETTIS, DOMENICO LOSURDO
Passione civile e competenza giuridica si fondono in questo contributo alla riflessione sui beni comuni. Con rigore e lucidità, non perdendo mai di vista l’obiettivo di dare al suo lavoro massima concretezza, il giurista Paolo Maddalena pone il problema nel quadro sconcertante dell’attuale crisi, mettendo in luce come crisi ambientale e crisi finanziaria abbiano una causa comune: la concentrazione della ricchezza nelle mani di pochi.
Come già diceva Roosevelt in una relazione al Congresso degli Stati Uniti
nel 1938: “la libertà di una democrazia non è salda se il popolo tollera
la crescita di un potere privato al punto che esso diventa più forte dello
stesso Stato democratico”. Di qui l’importanza di distinguere la proprietà
comune o collettiva, che ha il suo fondamento nella “sovranità”, dalla
proprietà privata, che ha il suo fondamento nella “legge”, ristabilendo
un equilibrio che negli ultimi decenni di storia italiana è stato tutto
sbilanciato a favore della proprietà privata. L’autore rileva con forza la
precedenza storica della proprietà collettiva del territorio sulla proprietà
privata e la prevalenza giuridica della prima sulla seconda, sancita dalla
stessa Costituzione.
GIOVEDÌ 23 OTTOBRE SALA FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI FANO VIA MONTEVECCHIO, 114 FANO
AMBIENTE, PATRIMONIO ARTISTICO E TUTELA NEL PENSIERO DI GIOVANNI URBANI (1925-1994)
IN MEMORIA DI GIOVANNI URBANI A 20 ANNI DALLA MORTE – A CURA DI BRUNO ZANARDI
Tra la fine degli anni ’60 e l’inizio degli anni ’80 del secolo scorso, Giovanni Urbani indicava dalla direzione dell’Istituto Centrale del Restauro le concrete azioni di pensiero, tecnico-scientifiche e organizzative con cui dare soluzione al problema della tutela del patrimonio storico e artistico così come era andato diversificandosi e complicandosi rispetto alle leggi Bottai del 1939. Interrogarsi su quale sia il senso del passato nel mondo d’oggi. Storicizzare il restauro estetico di Cesare Brandi. Affrontare il problema della conservazione del patrimonio artistico in rapporto all’ambiente. Azioni che aprivano nuovi e innovativi percorsi di lavoro, tuttavia mai fatti propri dalle istituzioni, fino a essere oggi quasi rimossi. Da qui il senso di questo Convegno. A venti anni dalla scomparsa di Urbani e a fronte dell’immenso ritardo culturale nel frattempo assunto dall’azione di tutela in Italia, rilanciare l’intatta attualità del suo pensiero.
H. 9.00 / SALUTI AUTORITÀ E APERTURA LAVORI
MODERATORI: BRUNO ZANARDI, PAOLO CLINI
CONTRIBUTI
GIORGIO AGAMBEN FILOSOFO IL SENSO DELLA PRESENZA DEL PA SSATO NEL MONDO D’OGGI
RAFFAELE LA CAPRIA SCRITTORE IL MIO AMICO GIOVANNI URBANI
INTERVENTI
BRUNO ZANARDI UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI URBINO “CARLO BO” GIOVANNI URBANI: “PER UNA ECOLOGIA CULTURALE”
MASSIMO QUAINI UNIVERSITÀ DI GENOVA TUTELA DEL PATRIMONIO ARTISTICO E TUTELA DELL’AMBIENTE: GIOVANNI URBANI E LUCIO GAMBI
MICHELE DANTINI UNIVERSITÀ DEL PIEMONTE ORIENTALE ARTE DEL PASSATO E ARTE D’OGGI, IN PARTICOLARE L’ARCHITETTURA
TOMASO MONTANARI UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI “FEDERICO II” IL PATRIMONIO ARTISTICO ITALIANO COME LUOGO TERZO
H. 13.00 / PAUSA PRANZO
H. 15.00
ANTONELLA TARPINO STORICA E SAGGISTA IL PAESAGGIO FRAGILE
ALBERTO SAIBENE EDITORE, AUTORE RADIOTELEVISIVO, SAGGISTA LE TRASFORMAZIONI DEL PAESAGGIO ITALIANO NELLO SGUARDO DEL CINEMA
ALBERTO MAGNAGHI UNIVERSITÀ DI FIRENZE IL RUOLO DEL PATRIMONIO TERRITORIALE NELLA RIQUALIFICAZIONE URBANA
ANNA MARSON UNIVERSITÀ IUAV DI VENEZIA, ASS ESSORE ALL’URBANISTICA REGIONE TOSCANA POLITICA E TUTELA DEL PAESAGGIO
LORENZO CASINI UNIVERSITÀ DI ROMA “LA SAPIENZA” LEGGE DI TUTELA E AMBIENTE
CONCLUSIONI SALVATORE SETTIS SCUOLA NORMALE SUPERIORE DI PISA
VENERDÌ 24 OTTOBRE H. 11.00 AU LA MAGNA LICEO SCIENTIFICO “TORELLI”, FANO
RISERVATO A STUDENTI E INSEGNANTI DELLE SCUOLE SUPERIORI
SALUTI: SAMUELE GIOMBI PRESIDE DEL LICEO SCIENTIFICO “TORELLI”
LECTIO INTRODUTTIVA
FRANCESCO PAOLO DI TEODORO POLITECNICO DI TORINO IL MONDO DI LEONARDO
Info: Tel. 0721 175162 – 338 4234702 – 328 3790087 – info@cenrrostudivitruviani.org
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