Fano 27/Febbraio/2017
L’idea di realizzare una mascherata per il Carnevale di Fano all’inizio ci sembrava un po’ troppo ambiziosa. Soprattutto dopo aver preso coscienza dell’enorme mole di lavoro che questo comportava e, in confronto con i cantieri della Carnevalesca, la scarsità di mezzi e spazi a nostra disposizione. Spinti ed incoraggiati dalla Prof. Rosciglione, dagli altri membri del nuovo direttivo dell’Ente Carnevalesca e sorpresi in particolare dalle testimonianze del maestro carrista Alfredo Pacassoni, che per primo ci ha voluti incontrare per parlarci di creatività e di come il Carnevale a Fano fosse stato in passato, per una fortunata e prolifica generazione di cui lui è testimone, una grande opportunità espressiva, un laboratorio collettivo che ha reso possibili molte altre iniziative di grande rilievo nazionale, abbiamo trovato la giusta motivazione. Pacassoni ci parlava di Bruno Munari, di creatività e fantasia, di immaginazione e invenzione. Trattava tematiche educative che ci suonavano familiari. Pilasti concettuali e pedagogici sui quali ci basiamo come prassi al Liceo Artistico Apolloni da sempre. Far emergere i talenti inespressi, ricercare autonomia nei linguaggi. L’allievo non come un vaso da riempire ma una fiaccola da accendere (Plutarco). L’amore per la cultura e per l’arte. Abbiamo sentito una chiamata. Non potevamo restare indifferenti, dovevamo dare forma all’opportunità che ci veniva offerta e non abbandonare l’eredità del Carnevale che cercava accoglienza nelle nuove generazioni di giovani creativi. Così abbiamo fatto, nei limiti del nostro possibile, con la consapevolezza di aver dato il massimo, dando vita a questa piccola cosa che abbiamo chiamato Contem…Parade. Ogni umana fatica dovrebbe essere degnamente celebrata e dopo le glorie della sfilata che ci ha visto partecipi e felici di esserci, un senso di gratitudine prende il posto centrale nelle nostre emozioni e vuole a tutti i costi essere comunicato.
La 5^A ringrazia innanzitutto l’Ente Carnevalesca per aver creduto in noi. Luigi Piccinetti per averci insegnato a lavorare con la gommapiuma e la nostra Dirigente Anna Gennari e averci affidato questa responsabilità. Tutti i professori del Consiglio di Classe che con i loro sforzi negli anni ci hanno dato le basi per essere in grado di pensare, progettare, agire: Il prof di Storia dell’Arte per averci insegnato la lettura dell’opera d’Arte; la Prof di Storia per averci insegnato a capire il contesto nel quale i linguaggi si esprimono; quella di Filosofia per averci insegnato a mettere in ordine il pensiero; il Prof di Religione per averci insegnato a stare insieme; l’Educazione Fisica per averci insegnato a muoverci e disporci negli spazi. Grazie a chi, all’epoca del biennio ci ha insegnato il Disegno Geometrico perché ci siamo dovuti tutti appellare a conoscenze sedimentate ormai da anni per dare volume alle forme piatte dei fogli di gommapiuma. Grazie a chi ci ha insegnato alcuni principi della Fisica che ci hanno aiutato a trovare soluzioni tecniche per far star sù la nostra fantasia. Grazie anche alla Matematica di cui molti di noi adesso hanno capito l’utilità. Alla Chimica per aver fatto reso che i materiali usati non si annullassero a vicenda. Alle insegnanti di sostegno che con grande operosità hanno lavorato perchè tutti noi potessimo partecipare esprimendo i nostri talenti e abilità. A tutti gli insegnati di materie artistiche, per la grande disponibilità profusa nel prendersi cura delle nostre creazioni. Un grazie particolare ai collaboratori scolastici perché ci hanno sostenuto, spronato, tollerato, diretto nella ricerca di spazi e strumenti e ci hanno aperto le porte anche di Domenica!
Classe 5^A
