E’ stata inaugurata venerdi 22 marzo in via Nazario Sauro, alla presenza delle autorità civili e militari, l’opera scultorea progettata e realizzata da Andrea Agarbati, già studente del Liceo Artistico Apolloni di Fano, ora all’Accademia di Belle Arti di Brera. Installata nell’area del porto, davanti al monumento dei caduti del mare, è stata commissionata circa due anni fa al liceo fanese dall’Associazione nazionale marinai d’Italia di Fano, con il supporto dell’amministrazione comunale, per ricordare il marò di leva, Filippo Montesi, deceduto nel 1983, in seguito alle ferite riportate in un agguato a Beirut, dove era in missione di pace con il battaglione San Marco.
Presenti alla cerimonia, oltre all’autore, ai docenti rappresentanti del Liceo Artistico (Liceo Nolfi/Apolloni) e agli studenti, gli esponenti dell’Associazione nazionale marinai d’Italia, guidata dall’ammiraglio Pio Bracco, una rappresentanza della brigata San Marco con il comandante, il contrammiraglio Cesare Bruno Petragnani, i sindaci di Fano Massimo Seri, di San Costanzo Margherita Pedinelli, di Cagli Alberto Alessandri ed il consigliere Enrico Nicolelli in rappresentanza della Provincia di Pesaro e Urbino. Questo importante evento cittadino conferma la forte interazione del nostro istituto scolastico con le molteplici realtà territoriali e la consolidata sinergia con l’amministrazione e gli enti istituzionali in ambito culturale. L’opera plastica, alta più di 2 metri, realizzata in metallo, pietra e bronzo, simboleggia “la fugace quanto consistente sostanza dei ricordi: Il ferro arrugginito e le linee compositive evocano la chiglia delle navi mentre il volto realizzato con gestualità espressiva nel bronzo e intersecato da elementi astratti, completa percettivamente le iniziali del nome del militare a cui è intitolata. Il soggetto è rivolto con lo sguardo verso il mare a suggerirci l’idea di infinito e l’importanza della memoria.” (A.Agarbati)
(La scultura è stata realizzata con la collaborazione dell’azienda Pucci e della fonderia artistica D’Addario.)