“Il valore della vera inclusione” premiato il Liceo Artistico Apolloni

 

La nostra 1A si aggiudica il secondo premio al concorso “Il valore della vera inclusione”, promosso dalla onlus Piattaforma Solidale di Pesaro, con l’opera collettiva NELL’UNO L’ALTRO. Hanno esposto il lavoro e ritirato il premio le rappresentanti di classe Maria Camila Martizi e Gemma Pia Francavilla, accompagnate dalla prof. Luisa Moretti e dal prof. Paolo Tosti, venerdì 20 maggio presso la sala “W. Pierangeli” del Consiglio della Provincia di Pesaro e Urbino.

L’opera consiste nell’istallazione di 19 pannelli contenenti l’autoritratto frontale di ogni componente della classe realizzato a matita e l’autoritratto di profilo realizzato in filo di ferro. In ogni tavola il ritratto è associato e si completa con quello di un altro studente. Inclusione e circolarità dell’istallazione sviluppano il tema assegnato. Il premio è stato assegnato dalla giuria composta dal Presidente Provincia di Pesaro e Urbino Giuseppe Paolini, dal Presidente ODV-ETS Piattaforma sociale Massimo Domenicucci, dal Presidente dell’Ass. Culturale PROART Gabriele Polverari, dall’artista Mara Pianosi e dal coordinatore di Arte Solidale Alfredo Pavone con la seguente motivazione:“Io è un altro” scrive Rimbaud nel 1871 anticipando il frammentarsi dell’identità che avrebbe caratterizzato il ‘900. Un lavoro eccellente basato sull’autoritratto in cui lo studente, guardandosi allo specchio, recita due parti: il soggetto e l’oggetto. Non tenendo conto che lo specchio contiene, accanto al suo alto quoziente d’illusione, anche la sua sottile porzione di frode: l’inversione che produce dell’asse facciale, il mutamento dell’ordine simmetrico. E’ per questo che non ci è mai concesso di vederci come gli altri ci vedono. Degni di nota i profili eseguiti con il filo di ferro a volte spinato a ricordarci che quest’ultimo è stato ed è tutt’ora, il primo muro che l’uomo ha eretto.

L’opera entrerà a far parte della mostra “Arte Solidale Studenti”, che si terrà prossimamente al Campus scolastico di Pesaro. Il concorso ha voluto sensibilizzare le nuove generazioni sul tema dell’inclusione, quella vera che «non vede il colore della pelle, le difficoltà fisiche e intellettuali, le scelte di appartenenza sessuale, di etnia, di religione; agisce per eliminare barriere fisiche, mentali e culturali. Siamo tutti parte di un unico mondo, uomini e donne. La vera inclusione vede cittadini e cittadine, uomini e donne di un mondo unico e solidale».

 

 

 

Category(s): Archivio articoli 2021/2022

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