Mercoledì 13 settembre è ricominciata la scuola anche nel nostro liceo artistico e dopo aver accolto i nostri emozionati studenti dalla seconda alla quinta, ci siamo concentrati sui ragazzi di prima per i quali abbiamo pensato ad una mattinata speciale che potesse farli sentire subito parte della nostra comunità. Come da tradizione, dopo l’appello ogni studente ha piantato nella nostra grande fioriera un bulbo di croco che fiorirà in primavera. Ci piace accogliere i nuovi protagonisti della nostra scuola chiedendo loro un contributo altamente simbolico: gli chiediamo di “fare” per sé stessi, per poter sbocciare durante il percorso quinquennale di studi. Il croco è simbolo dell’amore e della giovinezza spensierata che auguriamo ai nostri ragazzi.
Una volta sistemati in giardino abbiamo spiegato le regole del nostro liceo e abbiamo illustrato il sistema di rappresentanza studentesca delle scuole superiori. Come di consueto alcuni studenti diplomati e in corso sono venuti ad augurare un buon anno scolastico e hanno cantato l’inno di istituto.
Per il secondo anno consecutivo abbiamo proposto la lettura di un racconto della nostra collega-autrice, prof. Marina Cerni. Quando si legge per qualcuno è sempre un dono e la prof. Cerni ci ha regalato le sue “Notti magiche”, da cui è stata realizzata una cartolina con l’illustrazione di Sofia Tosti, nostra ex studentessa, consegnata a ciascuno. Dopo l’intervallo il Preside è venuto a porgere il suo saluto, parlando di diritti e doveri degli studenti con grande umanità. Successivamente le tre prime sono state coinvolte in un’attività artistica. Il prof. Cassoni ha realizzato per l’occasione un grande arco, che è stato decorato sotto la guida del prof. Di Gesualdo dagli stessi ragazzi. Conclusa l’attività, ognuno ha attraversato l’arco per entrare finalmente a scuola e in aula. Una mattinata all’aperto, ricca di condivisione e partecipazione.
Buon anno scolastico!